Piccolo itinerario da seguire,  per poter visitare alcune delle numerose chiese romaniche  presenti della Sardegna.
Le chiese presenti nel Nord della Sardegna fanno parte del paesaggio quotidiano. E’ una zona poco conosciuta o frequentata dal turismo di massa, ma vi consiglio .... vale  la pena vedere!!!
Le chiese sono  in stile romanico,ma denotano influenze provenzali, toscane e lombarde. I materiali utilizzati per la costruzione di queste opere d’arte sono tutti locali.
Vi  vorrei consigliare un breve itinerario che ne comprenda solo 4 ma tante sono le chiese romaniche presenti nel territorio.
Territorio di Oschiri
.Chiesa di Nostra Signora di Castro (ex cattedrale) : Santuario di chiara origine romano-lombarda, fu costruito all'inizio del XII secolo nel territorio di Oschiri.
L’interno si presenta con una pianta rettangolare e un’unica navata. La zona in cui si trova l’ex cattedrale e caratterizzata dalla presenza delle “cumbessias”, alloggi poveri e semplici per i pellegrini in visita al santuario Le“cumbessias” unitamente al portico di sinistra della chiesa, sono stati costruiti in un’epoca posteriore.

Il Logudoro è una zona della Sardegna che conserva alcune caratteristiche originali come la lingua, il Sardo-logudorese, è un luogo dove l’antica cultura permane nel tempo, custodendo le sue poesie, i canti, i riti, le tradizioni e i costumi.
Basilica di Sant'Antioco Territorio di Ozieri
 Basilica di Sant’Antioco (ex cattedrale di Bisarcio): edificio monumentale nella campagna di Chilivani, nel comune di Ozieri. Su un solitario promontorio, sembra dominare maestosamente i campi aperti, la posizione le attribuisce maggiore fascino per collocarla tre le più suggestive chiese romaniche della Sardegna. La prima costruzione, distrutta durante un incendio, risale alla seconda metà del XI secolo. La ricostruzione e consacrazione avvenne nel 1174, mentre il portico è stato annesso nel XIII secolo. La pianta delle tre navi che riproduce la costruzione originale ha un’abside a forma di E.
Territorio di Ardara
 Chiesa di Santa Maria del Regno: imponente, si evidenzia grazie alla sua posizione a al materiale in cui fu costruita: pietra basaltica.
Appartiene al comune di Ardara in provincia di Sassari.
Era una Cappella Palatina dove i giudici del regno di Torres prestavano giuramento.
La pianta originale della chiesa aveva tre navate con totale assenza di decorazioni, mentre le decorazioni dei pilastri, rappresentanti santi e apostoli sono ricche e restaurate con cura.


Basilica della Santissima Trinità di SaccargiaTerritorio di Codrongianos
 La Basilica della Santissima Trinità di Saccargia: ha una silhouette inconfondibile anche a distanza ed è il simbolo delle chiese romaniche di tutta la Sardegna.
Fa riferimento al comune di Codrongianos, a 16 km da Sassari.
E’ stata costruita interamente alternando file di pietra calcarea con file di Basalto.
La pianta originale della chiesa si presenta a forma di T, una sola navata e un transetto con tre absidi a cui in un secondo tempo sono state aggiunte navate minori.
L’abside centrale e decorato con affreschi romani che rappresentano il Cristo, la Vergine Maria e gli Apostoli. Questa è la pittura romanica più completa e meglio conservata di tutta l’isola.


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