Novembre
Sos pabassinosDa mandorle raccolte nell'orto dai nostri bambini
nacque l'idea balzana di impastare farina e uova
per fare i papassini
Prendemmo 1Kg di farina, 400g di zucchero,6 uova e 300g di strutto
e con mandorle, noci, pinoli e cannella amalgamammo il tutto.
Aggiungemmo 25 g di ammoniaca sciolta nell'acqua bollente
e non dimenticammo di aggiungere un goccio di "abbardente".
Lunga fu la diatriba su come organizzare il lavoro
stender la pasta e fare il ghirigoro
ma alla fine si trovò la soluzione
conciliando moderno e tradizione
noi vecchie cuoche procedemmo a far la sfoglia
in mezzo a bimbi che di giocar avean voglia
e dal loro estro nacque la forma del papassino
che artigianalmente scaturì uno grande e uno piccino
E il risultato fu grandioso, superbo e odoroso
di cannella e abbardente... nell'insieme delizioso!
Perchè ogni ingrediente da solo è già gustoso
ma unito agli altri diventa strepitoso!
Ps: la ricetta originaria prevede l'uva sultanina (sa pabassa, donde il nome)ma non amando molto questo ingrediente l'abbiamo omesso!!
Dicembre
Sos brugnolos
Tra i dolci tipici della nostra infanzia ,dall' impronta gallurese della vicina Berchidda,
c'erano sos brugnolos,palline fritte a base di
ricotta aromatizzate alla buccia d'arancia o limone.
Nascevano come dolci "residuali" che si preparavano nel caso avanzasse un pò di ricotta da altre preparazioni in cui fosse venuta meno la sfoglia.
Alla ricotta si aggiungeva lo zucchero e la buccia grattugiata di arancia o limone ( a seconda dei gusti), un uovo e poca farina per legare il tutto.
Si lavoravano con le mani per ottenere delle palline che si friggevano in abbondante olio ben caldo e in seguito si rivoltavano nel miele riscaldato.
Ricetta facile e veloce ma di sicuro effetto.
Buon appetito!
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